Manganellate in testa alla donna trans, verso apertura dell’inchiesta per gli agenti di Milano

2' di lettura 24/05/2023 - ROMA - Una persona seduta a terra, sul bordo di un'aiuola in un parcheggio per scooter, riceve una manganellata in testa.

Poi, uno spray al peperoncino le viene spruzzato in faccia, infine viene manganellata sul fianco, tutto ad opera di 4 agenti della Polizia locale. È quello che si vede nel video che indigna Milano, ripreso da una finestra. La donna- una transessuale, sarà poi reso noto-, cerca di alzare le mani in segno di difesa, ma ciò non la protegge dal manganello. Sono in corso degli accertamenti sul comportamento tenuto dagli agenti. https://vimeo.com/829876971?share=copy L'ASSESSORE GRANELLI: "FATTO GRAVE" L'assessore alla Sicurezza Marco Granelli commenta così, su Facebook: "Un fatto grave quello di stamattina accaduto nei confronti di una persona da parte di alcuni agenti della Polizia Locale. Sono in corso le verifiche del Comando per capire quanto accaduto e valutare possibili comunicazioni all'autorità giudiziaria ed eventuali provvedimenti disciplinari. Intanto gli agenti coinvolti sono stati distaccati a servizi interni. Faremo come Comune e come Polizia Locale piena luce su questo episodio grave, con tutti gli atti necessari e opportuni". FONTI SINDACALI: HA FATTO RESISTENZA E MINACCIATO BAMBINI. MAJORINO 'DISGUSTATO' "Inaccettabile l'aggressione della polizia ad una donna Trans a Milano, oggi in zona Bocconi. Come vediamo nelle riprese la donna era inerte e la polizia la manganellava senza motivo. Chiediamo al Ministro Piantedosi una immediata verifica dei fatti e la sospensione immediata degli agenti che hanno aggredito". C'è anche Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay LGBT+, nella forte polemica politica seguita alla diffusione del video che immortala un pestaggio con manganelli della polizia locale a Milano nei confronti di una donna trans. Le versioni sull'accaduto sono discordanti: secondo fonti sindacali la locale sarebbe stata chiamata dai genitori di una scuola vicina per le minacce del soggetto ai bambini, ai quali avrebbe anche detto di essere portatore di Aids. Sempre secondo fonti sindacali la persona trans avrebbe poi fatto resistenza agli agenti prima e dopo la fotosegnalazione. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha spiegato che prima di ogni decisione, senza escludere un esposto di palazzo Marino in procura (che però avrebbe già aperto un fascicolo) attende la relazione di servizio. Restano le immagini riprese da un cittadino a far discutere. "Quanto accaduto ad una settimana dalla giornata mondiale contro l'omobistransfobia, mostra l'urgenza di una legge che ci tuteli e punisca con aggravante anche le forze dell'ordine che si macchiano di tali reati", conclude Marrazzo. Netto su twitter anche il capogruppo Pd in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino: "Le immagini della donna presa a manganellate in testa dagli agenti della polizia locale a Milano sono disgustose. Qualsiasi sia il contesto e qualunque cosa sia accaduta 'prima' di quanto filmato dal cittadino".





Questo è un lancio di agenzia pubblicato il 24-05-2023 alle 18:17 sul giornale del 25 maggio 2023 - 28 letture

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