Testo unico sull'immigrazione, De Corato: basta perdere tempo, fermare ricongiungimenti stranieri senza reddito adeguato

"La proposta - ha commentato l'assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale di Regione Lombardia, De Corato - formalizzata dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e condivisa dal primo momento da Regione Lombardia, faceva parte di un percorso concordato durante una precedente riunione della Conferenza delle Regioni. Ciò nonostante, i rappresentanti di Emilia-Romagna e Campania hanno chiesto un ulteriore rinvio della discussione per ricevere ulteriori approfondimenti".
"Questa richiesta - ha aggiunto - è pretestuosa e rischia di portarci dentro un ginepraio di numeri difficilmente riscontrabili nel breve periodo. Il problema è reale e va affrontato al più presto, senza perdere tempo, come hanno ribadito anche le Regioni Friuli-Venezia Giulia e Toscana".
"L'attuale cifra prevista dal testo - ha proseguito - che permette il ricongiungimento di uno straniero con un familiare in Italia, grava pesantemente sul welfare di Comuni e Regioni. Per questo la nuova proposta prevede di innalzare la soglia di reddito necessario, portandola almeno a 11.000 euro a persona, cifra che attualmente consente di accedere al gratuito patrocinio. Si tratta di condizioni simili a quelle previste da altre Nazioni, forse più realistiche dell'Italia, come ad esempio la Germania".
"Anche l'Anci e i Comuni seguono questo problema con grande attenzione. Perciò - ha concluso l'assessore regionale De Corato - mi auguro che si possa arrivare alla modifica del Testo unico entro la prima settimana di luglio".

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-06-2022 alle 12:15 sul giornale del 22 giugno 2022 - 114 letture
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